Inutile ripetere che la Sardegna ci ha segnato nell’anima, salite interminabili, viste mozzafiato, paesaggi unici.. Per una settimana solo sport, fatica e sudore…

Ci avete visto così, arrampicarci in salita..

Oppure così mentre ci cibavamo di arbusti e radici…

Ma onestamente non è tutto.. Esiste un lato nascosto del nostro viaggio che fino ad ora non avete mai visto e che doveva rimanere segreto.. Io ora sposterò un poco la tenda per farvi dare una piccola sbirciata.. Solo un poco però perché alcune foto, alcuni video o alcune registrazioni audio sono state pagate molto bene per “scomparire”… Le altre invece sono troppo sconce per essere mostrate..

La storia di cibarsi di bacche, muschi e radici non è proprio vera.. Forse qualcos’altro abbiamo mangiato… Tutta roba però leggera, da ciclista..

 

Non potete immaginare che spettacolo.. A volte mi sembra di sentire ancora l’odore dell’agnello al finocchietto selvatico e del maialino…

Dopo tanti chilometri e dopo tante salite ci sono stati dei momenti in cui avevamo veramente bisogno di “spandere un poco le ossa..”

L’immagine sopra è fantastica.. Panzolini ha sfiorato l’impossibile riuscendo perfino ad addormentarsi sugli scogli.. E per questo lì è stato abbandonato mentre siamo andati a cena..



Sterlini in un momento di sincope.. ha preferito girarsi di spalle per non guardare più la salita…

Una tennents a secco prima della prima tappa… da professionisti..

A fine giro invece dicono che bisogna bere molto.. Per reidratarsi.. Dicono..

Questa foto è stata scattata 2 secondi dopo esser precipitati con l’ascensore (a porta aperta) dal piano terra al piano garage, 5 secondi prima che ci rendessimo conto che potevamo realmente morire e 8 secondi prima dell’attacco di panico incontrollato di Rossano..

Non conoscerete l’autore di questa foto ma vi posso garantire che l’intenzione non era fotografare Stefano..

Anche in questo caso non interessavano i rami..

Rischiare di morire per una foto non è il massimo. Salito sul masso non potete immaginare che strapiombo c’era dietro.. Una paura tale da non riuscire a scendere..

Tutto lo spirito di gruppo di Rossano nella seconda giornata (e non solo), la sua allegria, la gioiosità e la voglia di stare insieme col sorriso.

Fortuna il suo sex appeal..

Sorgenti del monte Genis.. Non è certo se stiamo facendo rifornimento di acqua o scarico..

Questa foto invece mostra gli istinti primordiali dell’uomo dopo una settimana di astinenza.. Rossano minaccia la pecora con il coltello, Alessandra intanto la tranquillizza con carezze e Marco… Marco la prende da dietro…

Chi di spada ferisce di spada perisce…

Momenti di tensione.. Chi le promette e chi le promette..

Queste invece sono le foto che una moglie non dovrebbe mai vedere.. Il bucato…

Pensavate che le fatiche ci avrebbero fatto scordare i compleanni??

Ordine e precisione prima di tutto!!

Volevamo fare una foto di gruppo.. Ma dopo aver tentato di spiegare senza successo per un quarto d’ora allo “stuwarte” di togliersi dall’inquadratura gli abbiamo chiesto almeno di mettersi in posa..



Solo fatiche, mai un momento di relax..



Ahhhh.. Quasi dimenticavo.. Il dettaglio del nostro splendido viaggio lo trovate QUI

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