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Non sono un meccanico professionista pertanto ciò che scrivo è ciò che ho riscontrato in base alle mie esperienze e ciò che ho cercato di testare nel modo più scientifico possibile;
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Se intendete modificare i cuscinetti ed effettuate l’operazione per la prima volta utilizzate un movimento centrale vecchio. Se non capite bene come funziona rischiate di rovinare le calotte e rendere vana l’operazione.
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Il Vs. movimento centrale scorrerà molto meglio ma sarà più soggetto a rovinarsi e andrà controllato almeno ogni 3 mesi.
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Procuratevi un movimento centrale nuovo. In caso di problemi non rimarrete a piedi.
Sfiliamo entrambe le pedivelle poi estraiamo il movimento centrale.
Se non avete un estrattore specifico potete battere dall’interno con un grande punteruolo in plastica o in alluminio.
Martellate piano e un pochino per parte in modo da far uscire le calotte più dritte possibile. A questo punto poggiamo tutto su un tavolo, dovremmo trovarci così. Calotte, tubetto di collegamento, punteruolo e martello in gomma.
Prendiamo una calotta. Con un giravite piccolo, facendo attenzione a non rovinare la plastica estraiamo la protezione nera.
L’operazione successiva è la più delicata. Infilando da dietro un cacciavite più grande sfilate dalla sede in plastica il cuscinetto e tutti i parapolvere. Sfilate il cuscinetto un pochino per parte e non forzate troppo per evitare di bozzare le calotte in plastica. Non uscirà facilmente. Provate con cacciaviti piatti di misure diverse.
Tolto il cuscinetto e le protezioni siete a buon punto. Le protezioni in plastica le potete buttare, il cuscinetto no…
Lavate bene il cuscinetto prima con un pennellino e con petrolio bianco poi con il Wd 40 e infine, quando sarete sicuri che tutto il grasso al suo interno è uscito soffiatelo benissimo con il compressore.
Se si tratta di un cuscinetto vecchio controllate ora se ha giochi e se scorre bene. Incastrandolo con i diti dall’interno dovrebbe girare perfettamente senza intoppi ne oscillazioni.
Ripetete l’operazione anche sull’altra calotta e pulite tutto con il petrolio bianco (calotte in plastica, coperchietti neri, pedivelle ecc..)
Ora cominciamo a rimontare il tutto.
Riempite i cuscinetti ambo i lati con grasso alta velocità specifico (io utilizzo grasso per cuscinetti shimano). Mettetene un po’ tra ogni pallina in ferro, poi fate girare un pochino e ricominciate fin quando il grasso non sarà uniforme.
Infilate il cuscinetto a mano sulla calotta, non smartellate ma dovete essere sicuri che il cuscinetto sia entrato fino in fondo.
Dovreste vedere questo.
Se sfilando il cuscinetto avete ammaccato con il cacciavite le calotte, prima di rimontare passateci un pochino di carta vetrata a grana fine e accertatevi di aver tolto ogni imperfezione. Ingrassate inoltre la sede prima di infilare il cuscinetto.
A questo punto mettete sopra il cuscinetto un po’ di grasso al teflon e infilate il coperchietto nero. In grasso al teflon sigilla e evita l’ingresso di acqua e polveri.
Infilate la calotta nera e successivamente rimontate il movimento sulla bici. Ricordate che la calotta con l’anellino nero è quella a dx e ricordate che le calotte devono entrare dritte senza martello per evitare di danneggiare il telaio in carbonio.
Per questa operazione utilizzo un grosso vitone con 2 rondelle in modo che stringendo le viti il movimento centrale entra parallelo e fino in fondo. Non scordate inoltre di infilare il tubetto interno tra le due calotte.
Infilato il movimento centrale chiudete tutte le fessure con il grasso al teflon, sia interne che esterne. Rimontate le pedivelle.
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Ma ne vale la pena??
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Quanto durerà il movimento centrale così modificato??
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Rotazione misurata 508°
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Durata meno di 4000 km
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Manutenzione praticamente nulla
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Rotazione misurata 649°
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Durata meno di 4000 km
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Manutenzione – Controllo e/o ringrassaggio ogni max 3 mesi.
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